Le differenze sono.
- nella tecnologia usata, per le ADSL si tratta di DSLAM con linee ormai installate in quantita' industriali
- nel numero dei fili usati (ma questo non giustificherebbe assolutamente la sproporzione di prezzo)
- nello Service Level Agreement o accordi di fornitura del servizio(ADSL e' pensata per il mercato consumer, HDSL per quello business).
Una ADSL puo' stare ferma anche per qualche giorno nel caso di guasto ON/OFF (miglior caso)
Nel caso di "problemi", cioe' perdite abnormi di pacchetti, guasti intermittenti, a volte puo' essere piu' produttivo far installare un'altra ADSL che sperare in un proficuo debug.
Insomma una ADSL da tutto quello che puo' fisicamente dare, ma le risorse dedicate all'assistenza dei suoi clienti sono ovviamente limitate.
- poi vengono i discorsi di MCR/PCR, etc, che si vanno a sommare a quelli relativi alla banda disponibile, quella garantita, et similia.
Mentre quando si parla di banda per linee CDN, trattandosi di scarni numeri, basta averne di piu' per avere qualcosa di meglio.
Gli strati in gioco sono i seguenti:
IP->CDN
Quando aumenta la capacita' trasmissiva dello strato CDN sicuramente aumenta anche quella dello strato IP.
Ma quando si parla di linee HDSL/ADSL (che sono sigle che descrivono solo la tecnologia trasmissiva) parliamo di offerte commerciali di trasporto IP, i parametri in gioco aumentano e la complessita' pure.
Gli "strati" che entrano in gioco sono i seguenti:
IP->ATM->*DSL
Rispetto agli strati precedenti abbiamo quello ATM che ci porta alcuni vantaggi, ma anche alcuni parametri in piu' da valutare.
La capacita' trasmissiva della linea (ADSL/HDSL, piu' brevemente chiamata *DSL), quella che viene comunemente dichiarata (640/256, 1.2M/512k, 2 M), e' relativa allo strato *DSL.
Nota: questo strato (percio' la velocita' dichiarata) esiste solo tra l'utente finale e la centrale telefonica alla quale l'utente e' connesso.
Partendo dallo strato *DSL, per arrivare allo strato IP, dobbiamo attraversare lo strato ATM. Questo strato inserisce alcuni parametri, tra i quali abbiamo i famigerati PCR e MCR.
PCR = Peak Cell Rate
MCR = Minimum Cell rate
Cosa indicano questi parametri ?
Le connessioni ATM sono visualizzabili come delle maglie, dei nodi interconnessi che si scambiano dei pacchetti di dati, chiamati "Celle".
La velocita' con cui queste celle sono scambiate tra un nodo e l'altro e' indicata dai PCR e MCR.
Il PCR indica la "velocita' di picco" con cui quelle celle possono essere scambiate, cioe' la massima velocita'.
Il MCR invece indica la minima velocita' con cui quelle celle saranno scambiate, una specie di banda riservata.
Questi parametri, incrociandosi con quelli di velocita' della connessione fisica, forniscono dei parametri con i quali si possono valutare le connessioni.
Ma non sono gli unici.
Le reti ATM sono il fondamento anche delle reti telefoniche attuali (anche se si sta andando sempre di piu' verso una realta' puramente IP).
Su queste reti la convivenza tra trasmissione dati e voce si ottiene sfruttando l'efficiente gestione delle code e delle congestioni da parte dei nodi.
Il parametro fondamentale per la gestione delle codi e' la classe di servizio.
Essenzialmente le reti ATM hanno quattro classi di servizio:
CBR = Constant Bit Rate
VBR (rt) = Variable Bit Rate realtime
VBR (non rt) = Variable Bit Rate non realtime
ABR = Available Bit Rate
Ogni volta che una cella viene immessa in una rete ATM le viene "appiccicata" una etichetta che stabilisce come i nodi la devono trattare, per esempio come collocarla nelle code in caso di congestione.
Ogni classe di servizio ha una sua priorita' e delle altre caratteristiche:
- CBR Ha la priorita' piu' alta, e permette di realizzare attraverso tutta la rete ATM un canale virtuale attraverso il quale le celle fluiranno con la maggior costanza possibile. E' la classe utilizzata per le trasmissioni voce. Quando telefoniamo attraverso una rete voce digitale "classica" (non IP) la nostra voce passa attraverso un canale con classe di servizio CBR.
- VBR (rt) e VBR (non rt) Hanno una priorita' inferiore rispetto alla CBR, tra questi il "flavour" rt garantisce una migliore qualita' nella consegna del traffico, che avviene in tempi inferiori rispetto al "flavour" non rt.
- ABR Le celle assegnate a questa classe di servizio vengono consegnate in base alla disponibilita' di capacita' trasmissiva, cioe' il traffico appartenente a questa classe di servizio viene fatto passare nello spazio rimanente tra la capacita' trasmissiva massima e la larghezza di banda usata per le classi privilegiate.
Questo perche' per un carrier il costo di una tratta di connessione e' flat ed indipendente da quanto traffico viene fatto passare su quella tratta. Percio', dopo aver fatto passare il traffico privilegiato, rimane comunque della capacita' trasmissiva a disposizione, la quale viene venduta a prezzi notevolmente inferiori facendo transitare su quella tratta del traffico con classe di servizio ABR.
Questa classe di servizio ha permesso la commercializzazione delle connessioni ADSL a prezzi accessibili per i privati.
Tornando a bomba: come mai una connessione HDSL costa molto di piu' rispetto ad una ADSL, e come mai una ADSL "business" costa di piu' rispetto ad una consumer ? A parte tutte le considerazioni di cui sopra, e che (a parte lo SLA) sono marginali, quello che differenzia le varie tipologie di connessioni *DSL e' la classe di servizio del traffico che vi transita.
In ordine di qualita' abbiamo:
- HDSL a consumo - si tratta di traffico VBR, e normalmente la banda realmente utilizzabile e' estremamente simile a quella "teorica" della connessione
- ADSL a consumo - come sopra, ma la connessione (tra utente e centrale) e' di qualita' appena leggermente inferiore.
- HDSL flat (business) - si tratta di un mix tra traffico VBR e ABR, con la maggioranza di VBR
- ADSL flat (business) - si tratta di un mix tra traffico VBR e ABR, con la maggioranza di VBR (per la qualita' della connessione vedere la differenza tra HDSL e ADSL, ambedue a consumo)
- ADSL flat (consumer), quella comunemente chiamata "qualita' Alice" - si tratta di traffico ABR, con (a volte) una minima parte di VBR.
Un piccolo hint: la proporzione tra traffico VBR e ABR a volte si puo' intuire dalle offerte che citano solo PCR e MCR verificando quale e' la proporzione tra MCR e PCR: piu' e' alto il MCR e piu' alta e' la proporzione VBR/ABR.
Nota: chi ha avuto modo di verificare le offerte commerciali MPLS avra' notato che spesso viene offerta al cliente la possibilita' di marcare il traffico IP secondo tre qualita' del servizio. Normalmente il carrier "rimappa" queste tre qualita' di servizio sulle ultime tre classi di servizio ATM: VBR (rt), VBR (non rt), ABR.
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