Devo convertire una macchina fisica con installato Windows XP Pro e alcuni vecchi software in una macchina virtuale VMware. Purtroppo, come ben sapete, per poter eseguire il cold clone di una macchina fisica dovrei utilizzare la VMware Cold Clone Boot ISO, che è disponibile solo con la licenza VMware Converter Enterprise.
Dopo alcune ricerche su Google, ho trovat questa fantastica distribuzione live chiamata MOA, Multi-Operating system Administration. In pratica, crea un LiveCD in grado di far girare la versione free di VMware Converter, Player e Workstation sul kernel di Windows Server 2003. Con questa semplice ma fantastica applicazione si possono fare molte cose (basta un pò di fantasia), come per esempio fare il boot di una macchina virtuale presente su un cd o un drive usb direttamente su una qualsiasi macchina fisica oppure, come nel mio caso, fare il cold clone di una macchina fisica su una macchina virtuale.
Ecco i semplici passi per creare la mia versione gratuita di un CD di boot per il cold clone.
Creazione del boot CD per il cold clone
Questa procedura permette di creare un LiveCD utilizzando Windows 2003 Server che permette di eseguire VMware vCenter Converter Standalone 3.0.3 (in precedenza conosciuto come VMware Converter Starter Edition) per poter eseguire la copia di un hard disk.
Requisiti
La versione di Windows sul LiveCD deve essere la stessa, o più recente, della versione della macchina che si intende virtualizzare.
MOA raccomanda, per la versione Bandit della ISO, che la macchina fisica abbia almeno 512MB e preferibilmente 1GB o più di RAM.
Files richiesti
Scaricate :
moa241-setup.exe (2.7MB) da http://sanbarrow.com/phpBB2/viewtopic.php?t=1544
X13-05665.img (596MB) (Windows Server 2003) da http://download.microsoft.com/download/E/5/C/E5C2CA69-28C9-492A-8F57-BDA0010616E5/X13-05665.img
VMware-converter-3.0.3-89816.exe (30.1MB) da http://download3.vmware.com/software/converter/VMware-converter-3.0.3-89816.exe
Mettete tutti i files scaricati in una cartella (senza spazi nel nome della cartella) su un disco formattato NTFS. MOA considererà questa come la ‘building directory’.
Assemblaggio della ISO
Eseguite moa241-setup.exe.
Nel menu dell'applicazione fate click su moa -> create MOA core.
Se avete messo il file X13-05665.img nella root della building directory, MOA estrarrà i files automaticamente. Se il file X13-05665.img è in una directory differento o se state un sistema operativo diverso per costruire il LiveCD, MOA setup chiederà di indicare la posizione dei sorgenti di Windows. Dev'essere un sistema operativo a 32-bit, come XP o Server 2003.
Il setup di MOA vi chiederà alcune cose sull'ambiente che volete costruire. Rispondete rapidamente alle domande perchè dopo circa 10 secondi verrà preso in automatico il valore di default.
Il programma di setup di MOA eseguirà un'applicazione DOS che scaricherà 20.34MB di files per il sistema core. Vi chiederà poi se volete scaricare i drivers, che sono altri 17MB da scaricare. Dopo alcune altre domande eseguirà il programma PE Builder v3.1.10a.
In seguito il programma di setup vi chiederà se volete installare VMware Converter 3.0.3 (la risposta di default è no, se volete installarlo rispondete subito si). Fatto questo vi verrà chiesto se volete che il converter parta automaticamente (la risposta di default è no e va bene).
Fatto tutto questo verrà creata automaticamente l'immagine ISO standard. Potete creare anche un'immagine ISO Bandit, che sembra essere quella più utilizzata.Nel mio caso, l'immagine standard è di 374,622KB, mentre la Bandit è di 296,810KB. La versione Bandit dovrebbe essere anche più veloce della standard.
I file ISO creati verranno salvati nella cartella \iso-out\. Masterizzate l'immagine che desiderate su un CD o un DVD.
Boot dal LiveCD
Quando farete il Boot dall'immagine Bandit, riceverete il seguente messaggio, “can’t find vmware – starting plan B”, che potrebbe sembrare un messaggio di errore.
Apparirà una finestra di dialogo, con la scritta “can’t find vmware files in default location – please select a different path”, che chiede di indicare la posizione della cartella \vm\ sul ramdisk. A questo punto sta cercando un'installazione do Workstation o VMware Player, non il Converter. Schiacciate semplicemente Cancel.
Un'altra finestra di dialogo apparirà con la seguente scritta: “still can’t find VMware – you may want to mount a wim”. Cliccate Cancel di nuovo.
Dopo pochi secondi, MOA finirà tutte le operazioni di boot e la sua GUI verrà minimizzata. Cliccate sul bottone della taskbar per ripristinarla e in seguito fate click col pulsante destro del mouse sul bottone con l'immagine del PC con il logo VMware e selezionate la voce "start converter". Verrà eseguito VMware Converter.
Se le cose non vanno come previsto potete trovare un video tutorial al seguente indirizzo: http://sanbarrow.com/moa23/coldclone-howto/coldclone-howto.html
Per fare quello che desideravo io ho salvato la mia nuova macchina virtuale su un secondo disco fisico, poi ho copiato i file da quel disco su una macchina con VMware Server installato.
Ho lanciato VMware Server e cliccato su "Apri una macchina virtuale esistente" e il gioco è fatto.
Se volete utilizzare un drive USB di boot al posto del LiveCD seguite queste semplici indicazioni:
- Create due partizioni sul disco USB che volete utilizzare:
1. Create una piccola partizione primaria all'inizio del disco. Questa partizione non deve essere più grande di 2GB. Formattatela come FAT. Impostatela come attiva e assegnategli una lettera.
2. Create una seconda partizione che copra il resto dello spazio rimasto libero sul disco. Formattatela NTFS e assegnategli una lettera.
- Scaricate il programma PeToUSB dal seguente indirizzo: http://gocoding.com/projects/petousb/CFL44/PeToUSB_3.0.0.7.zip
- Eseguite il programma e selezionate l'opzione "USB Fixed"
- Selezionate la partizione piccola (FAT) che avete appena creato e abilitate le seguenti opzioni:
1. "Enable Disk Format"
2. "Enable LBA (FAT16X)"
3. "Enable File Copy" -> "Overwrite Always"
- In "Source Path To Built BartPE/WinPE Files." selezionate la sotto-cartella BartPE della building directory di MOA (esempio: C:\MOA\pebuilder\BartPE)
- Controllate bene tutte le opzioni e fate click su "Start"
- Copiate il contenuto della cartella moahome della partizione piccola (FAT) sulla partizione grande (NTFS)
- Create un file di testo vuoto "moa-is-at-home.tag" e mettetelo nella partizione NTFS
- Abilitate il boot da USB nel BIOS della macchina fisica e avviatela
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