E' appena uscito l'iPhone ed Apple sta già pensando a degli aggiornamenti che porteranno all'iPhone 2.0 e lo renderanno un prodotto completo e maturo per poter essere utilizzato per gestire al meglio il proprio lavoro. Oltre al supporto 3G, che di per sè rappresenta già una notevole miglioria che vale il passaggio dalla versione 1 alla 2, sono state aggiunte altre funzionalità che permetteranno il suo utilizzo in aziende medio-grandi e faranno la felcità di molti responsabili di IT.
Ecco una lista di quattro nuove funzioni molto interessanti:
1 - Supporto per Microsoft Exchange
Molti utenti business pensano ad uno smartphone come ad uno strumento da poter utilizzare per poter leggere e gestire le proprie e-mail da qualsiasi posto si trovino. Dal momento che circa il 60% delle e-mail in aziende di dimensioni medio-grandi viene gestito con Microsoft Exchange, questo significa che la possibilità di interagire con esso da parte di uno smatphone è di fondamentale importanza. Nella versione 3G dell'iPhone è stato implementato l'Exchange ActiveSync che pare potrà essere implementato anche nelle vecchie versioni dell'iPhone tramice un aggiornamento software.
2 - Sicurezza Business-level
Per soddisfare la sempre crescente richiesta di sicurezza da parte dei responsabili IT, Aplle ha implementato alcune essenziali funzionalità di sicurezza come: time-out per inattività, rafforzamento delle password, regole di utilizzo delle password più restrittive, client software per VPN (L2TP, IPSec, PPTP, and Cisco VPN), utilizzo WPA2 Enterprise (oltre agli standard WEP e WPA), e autenticazione 802.11x.
3 - Possibilità di utilizzare applicazioni personalizzate
L'iPhone originale era una piattaforma completamente chiusa; Apple aveva rilasciato una piattaforma di sviluppo (SDK), ma la maggior parte delle applicazioni venivano controllate tramite l'App Store.
Con il rilascio dell'iPhone Developer Program e dell'iPhone Configuration utility, Apple ha aperto le porte al mercato per lo sviluppo di applicazioni personalizzate. Per i dipartimenti di IT, uno dei maggiori problemi derivava dall'obbligo di utilizzare iTunes (un'applicazione non approvata per motivi di sicurezza in molte aziende) per la sincronizzazione e gli aggiornamenti software. Tutto questo non è più necessario con l'introduzione dell'iPhone Configuration utility.
Per i dipartimenti di IT che vogliono utilizzare l'iPhone per gruppi di impiegati molto numerosi, Apple adesso offre i profili di configurazione per iPhone; dei files in formato XML che possono essere utilizzati per definire come connetersi al sistema aziendale, preconfigurare le impostazioni di Exchange, le reti wireless, VPN, le regole per le password, i certificati, le restrizioni sulle applicazioni, e le firme elettroniche degli utenti. Per creare questi profili basta utilizzare la iPhone Configuration utility, che può essere utilizzata anche per distribuire le applicazioni.
Benchè siano stati fatti molti miglioramenti per per l'utilizzo dell'iPhone come strumento di lavoro, bisogna pensare che queste nuove funzionalità sono il minimo indispensabile per l'utilizzo in azienda. Quello che per esempio manca all'iPhone sono le caratteristiche di sicurezza che si possono trovare nel BlackBerry; per questo motivo ritengo che (almeno per adesso) non potrà essere utilizzato in ambienti dove la sicurezza è prioritaria (associazioni governative, ministeri, ecc...)
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