Questo programma ha eseguito un'operazione non valida e sarà terminato...
Contro gli arresti occasionali dei programmi non è stato ancora inventato alcun rimedio. Nessun sistema operativo è generalmente immune da errori di eccezione (accesso a indirizzi di memoria riservati), divisioni per zero o errori di stack (overflow dello stack interno). Tuttavia, con Windows potete quasi sempre ricorrere al pulsante di chiusura per eliminare dalla memoria un'applicazione senza provocare il blocco totale del sistema. Nondimeno, dopo tale operazione mettete sempre al sicuro tutti i file aperti, perché la libertà così ottenuta non è sempre affidabile: se pensate di poter continuare imperterriti a lavorare dopo una serie di blocchi di programmi, amate il rischio; poiché all'arresto di un programma fa sovente seguito un blocco irreparabile della Gestione Risorse, è più sicuro riavviare Windows. Se gli errori di questo genere nel vostro computer sono la norma, e se inoltre sono causati da programmi sempre diversi, dovreste dare ogni volta uno sguardo alla finestra Dettagli: se questa indica sempre lo stesso file dì sistema come modulo colpito, potete provare a estrarre nuovamente questo file dai file CAB del CD di installazione di Windows e sostituirlo. È, tuttavia, più verosimile che si tratti di SIMM di memoria difettosi o di impostazioni aggressive del BIOS. In un computer 486, potete definire a titolo di prova nel setup del BIOS da 1 a 2 stati di attesa (Waitstates, WS), in un Pentium potete impostare la temporizzazione della DRAM a un valore più elevato (da 60 a 70 ns). Se la finestra Dettagli riporta regolarmente "Errore di stack nel modulo ", è di aiuto la ben conosciuta voce Stacks di CONFIG.SYS: non lesinate, ma provate a impostare questa configurazione a un valore compreso tra "stacks=32,512" e "stacks=64,512". Gli stack qui definiti vengono usati solo da driver e programmi a 16 bit. Se notate che gli errori di protezione si verificano prevalentemente in fase di swapping sul disco rigido, forse il problema risiede semplicemente in alcune aree difettose del disco: è allora consigliabile eseguire Scandisk in modalità di controllo Approfondito, con analisi della superficie del disco.
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