I protocolli di comunicazione di rete

I pacchetti vengono trasmessi e ricevuti in base a delle regole. Possiamo ben dire che un "protocollo di comunicazione" è un insieme di regole definite e accettate da tutti ("set of rules")
Le regole si applicano già, nella vita normale, a tutti i livelli di comunicazione. Basti pensare ad una semplice telefonata fra due interlocutori:
In base alle regole di comunicazione telefonica ogni telefonata inizia con un segnale di attenzione/disponibilità come "pronto" o "hello" (in un altra lingua) e finisce con un altro saluto. Durante la comunicazione telefonica, inoltre, mentre un interlocutore parla l'altro rimane in ascolto.
Un altro esempio può essere rappresentato dalle modalità e dalle regole di guida degli autoveicoli. Anche in questo caso il tutto avviene per mezzo di "regole" riconosciute da tutti. Se gli automobilisti non le rispettassero (non usando le frecce, inserendosi contromano nei sensi unici, passando col rosso ecc) sarebbe il caos.
I protocolli di comunicazione riferiti ai dati usano le stesse regole:
Si annunciano, mentre un elaboratore trasmette gli altri restano in attesa e a fine trasmissione mandano dei segnali per avvertire che il contatto è terminato.
Trattandosi di protocolli di comunicazione che devono soddisfare molte reti e molti elaboratori, necessitano di regole complesse ma efficienti.
Tornando all'analogia con la vita quotidiana, si potrebbero paragonare alle regole che stabiliscono la comunicazione in un assemblea, in un dibattito politico o in una classe scolastica.

Nessun commento: