I NAS, sono unità di memorizzazione dotate di hardware e software embedded il cui scopo è quello di decentralizzare completamente i dati presenti sui diversi pc della LAN consentendo a chi ne fa parte di poterne usufruire in qualsiasi momento indipendentemente dalla presenza o meno degli altri clients in rete. Proprio in questa direzione, il concetto di condi]visione precedentemente utilizzato in una classica forma di condivisione client/server viene completamente a decadere: se il server (ovvero la macchina contenente i files, non un server nel senso strettamente tecnico) non era in rete non sarebbe stato possibile accedere ai documenti presenti al suo interno, pur se collegato in rete. E’ possibile azzerare completamente tutte queste problematiche legate alle vecchie metodologie di condivisione, proprio grazie ai NAS.
I NAS, sono dotati di interfaccia di rete (può essere cablata e/o wireless) ed al loro interno è possibile montare dei comuni hard disk da 3,5” con capacità che generalmente non superano i 500 GB; alternativamente è possibile acquistare dei modelli dotati in modo nativo della memoria di massa principale senza che sia l’utente a doversi preoccupare di dover procedere in tal senso, ma decidendo soltanto quale dimensione in termini di memoria scegliere.
Spesso i NAS, prevedono la possibilità di espandere la memoria di massa centrale attraverso l’impiego di unità di memoria aggiuntive, come ad esempio dei comunissimi dischi esterni USB, delle pendrive o addirittura possono prevedere funzionalità aggiuntive come l’implementazione di funzionalità print-server ed ftp-server: quest’ultima feature può essere utilizzata su alcuni modelli, sia in locale che da remoto, permettendo anche a chi non risiede fisicamente nel luogo in cui il NAS si trova di poter gestire i propri files da postazioni remote. Le unità in questione, sono visibili all’interno delle comuni risorse di rete, proprio come se si trattasse di un normale pc che condivide i propri dati all’interno della LAN ma con il notevole vantaggio derivante dal fatto che non esistono più relazioni di dipendenza da una macchina costantemente accesa quale è il personal computer. In realtà i vantaggi sono molto superiori e non si limitano alla sola condivisione; ma entrano in gioco anche fattori di fondamentale importanza come la sicurezza dei dati (RAID) e l’accesso differenziato ai dati stabilito in base a delle credenziali di autorizzazione.
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