Creare un Raid 0 o 5 via software con Windows XP

La possibilità di creare volumi RAID (Redundant Array of Indipendent Disk) è attuabile in modo relativamente semplice con gli strumenti standard offerti da Windows XP Pro.
Le tipologie di Raid sono diverse e non sono solamente quelle software, Windows XP consente però solamente di creare la modalità RAID 0 detta anche striping, e RAID 5 per il quale è necessario disporre di almeno tre dischi. La modalità RAID 0 è la più indicata se si ricercano alte prestazioni di lettura/scrittura, dal momento che utilizza due dischi (o volumi) per compiere le operazioni di I/O. Questa modalità riduce però l'affidabilità del sistema, basta infatti un guasto su uno dei due dischi per rendere completamente i dati senza alcuna garanzia di poterli recuperare. Il RAID 5 introduce invece un'affidabilità migliore di quella che avrebbe con dei dischi singoli, utilizzando per questo scopo dei dati di ridondanza distribuiti su ogni disco. Le prestazioni in questo caso sono anche minori di quelle ottenibili con uno schema di dischi stantard, ma si guadagna in sicurezza dei dati, potendo tollerare la rottura di un disco. Per creare un volume RAID in Windows XP è necessario convertire i propri dischi in dischi "dinamici" all'interno di questi dischi non saranno più presenti le classiche partizioni ma bensì dei "volumi" necessariamente formattati in NTFS e modificabili dinamicamente nelle dimensioni. Questi nuovi volumi saranno leggibili solamente da sistemi Windows 2000/XP, e oltre alle configurazioni RAID permettono anche di definire il cosiddetto spanning, cioè un volume in grado di espandersi su più dischi mantenendo una sola lettera d'unità, ottenendo così un unico disco virtuale ottenuto unendo la capacità dei dischi coinvolti nel volume spanning.
Per creare un volume RAID 0 (per il RAID 5 la spiegazione è identica) è necessario aprire la finestra di Gestione Computer posta tra gli Strumenti di Amministrazione raggiungibili dal Pannello di Controllo, e selezionare la voce Gestione Disco. A questo punto è necessario aggiornare i dischi che si vuole rendere parte del volume RAID, per farlo basta eseguire clic con il tasto destro sull'indicazione del disco scelto (disco0, disco1, disco2..), e scegliere la voce Converti in disco dinamico. E' necessario eseguire questo compito anche sul secondo disco, non si abbia comunque timore di perdere i propri dati, infatti la conversione in disco dinamico avviene in tutta sicurezza.
A questo punto è necessario creare un nuovo volume, si agisca eseguendo un clic con il tasto destro nel disegno di uno dei due dischi precedentemente preparati scegliendo la voce Nuovo Volume e, seguendo il wizard, scegliendo la voce Striping e successivamente importando il secondo disco preparato in precedenza. Il nuovo volume RAID 0 dovrà essere necessariamente formattato in NTFS, al termine del wizard si potrà disporre del nuovo volume in RAID 0 assegnato alla lettera di unità scelta durante la creazione.

Da segnalare che un volume RAID 0 può essere creato solamente con volumi di dimensioni identiche, per questo motivo anche se si dispone di due dischi di dimensioni diverse, il volume verrà creato utilizzando come dimensione quella minima disponibili sui dischi coinvolti nella creazione del volume RAID.
Per esempio se si dispone di un disco di capacità di 1 Gbyte,e uno di 3 Gbyte, verrà utilizzato tutto lo spazio del primo disco, ma solamente 1 Gbyte del seconod, lasciando lo spazio in eccedenza.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao, io non riesco ad abilitare l'opzione RAID dopo aver convertito i due dischi in dinamici: cosa devo ancora fare ?
Grazie