Quando si inseriscono codici a barre Ean (European Article Number) in Excel è necessario controllare la correttezza del codice tramite la “check digit”, ovvero il codice di controllo simile a quello presente alla fine dei codici fiscali. Si vorrebbe eseguire il calcolo con il minore sforzo possibile.
Ean è un codice internazionale per l’identificazione dei prodotti commerciali che
solitamente si presenta sotto forma di codice a barre leggibile, per esempio, dalle casse degli esercizi commerciali. I codici sono composti da 13 cifre, assegnati dall’amministrazione centrale ai produttori. Le prime 12 cifre costituiscono il codice vero e proprio, la tredicesima è una cifra di controllo (check digit) che verifica la correttezza delle altre 12 per evitare errori, come avviene con l’ultima cifra dei codici fiscali in Italia.Il calcolo eseguito per ottenere il codice di controllo è complesso: le 12 cifre sono alternativamente moltiplicate, cominciando da destra, per 3 e 1 e poi sommate. La differenza tra questa somma e il primo numero successivo divisibile per 10 costituisce la check digit. Un simile calcolo con le normali formule di Excel richiede molte celle aggiuntive o formule lunghissime, ma c’è una soluzione più rapida. Si tratta della funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO.Se per esempio la cella A1 contiene le 12 cifre del codice Ean da controllare, digitare questa formula in B1 per calcolare la cifra di controllo:
=10-RESTO(MATR.SOMMA.PRODOTTO(STRINGA.ESTRAI(A1;RIF.RIGA(1:12);1)*(1+2*RESTO(RIF.RIGA(2:13);2)));10)
Il primo fattore spezza il numero relativo al codice in singole cifre, mentre il secondo fattore alternativamente prepara le moltiplicazioni per 1 o 3. In questo modo viene creata una matrice con una colonna e 12 righe, che contiene i prodotti individuali come termini per la funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO. Con l’aiuto della funzione RESTO si può infine determinare la cifra di controllo ricercata.
Similmente è possibile effettuare un controllo incrociato per verificare se la cifra di controllo di un codice Ean esistente è corretta. In questo caso la somma prodotto deve essere sempre divisibile per 10 senza resto. Ecco un esempio: se il codice Ean da controllare è stato inserito nella cella A2, digitare questa formula in B2
=SE(RESTO(MATR.SOMMA.PRODOTTO(STRINGA.ESTRAI(A2;RIF.RIGA(1:13);1)*(1+2*RESTO(RIF.RIGA(2:14;2)));10)=0;”Corretto”;”ERRATO!”)
In questo modo quando si inseriscono codici Ean è possibile controllare immediatamente, tramite una sola colonna aggiuntiva, se il codice è corretto o se c’è stato un errore di digitazione.
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